Nel 30° anniversario della nascita al cielo del Venerabile Antonio Bello (20 aprile 1993-2023), il I° C.D. “don Pietro Pappagallo” di Terlizzi ha partecipato al progetto “don Tonino, una santità nel quotidiano” proposto dall’Ufficio per la Pastorale Scolastica della Diocesi Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi con l’obiettivo di far conoscere la biografia del Vescovo Venerabile e renderlo significativo per la vita degli studenti, capace di ispirare il loro cammino.
Come afferma Monsignor Domenico Cornacchia, “l’eco delle sue parole e la fama di santità che risuonano dappertutto grazie al suo operato, sono la prova tangibile che don Tonino continua a parlare al nostro cuore con i suoi insegnamenti e soprattutto con la sua vita”.
Il suo messaggio profetico è infatti più che mai attuale e radicato sulla preziosità delle relazioni, la bellezza della vita, l’amore per gli ultimi, l’incontro tra le differenze, la cura del creato, il desiderio di essere costruttori di pace nel quotidiano. Ciò mostra quanto sia concreta e quotidiana la sua eredità umana e spirituale.
Agli alunni di classe quarta e quinta è stata proposta la biografia del Venerabile secondo il tema “Don Tonino compagno di viaggio”, con particolare riferimento ai viaggi umanitari di don Tonino nell’attuale momento storico.
Alcune classi, in seguito alla visione del film “Anna Frank e il diario segreto”, hanno potuto riflettere sul messaggio che la stessa ha voluto comunicare, ossia “aiutare e salvare le persone”. Dalla conclusione del film, in cui la protagonista si impegna a salvare dei rifugiati dalla deportazione nelle loro terre d’origine, gli alunni hanno proceduto, con la guida dell’insegnante, ad individuare una persona che ha speso la propria vita nella salvaguardia e nell’aiuto dei più bisognosi. È stata presentata quindi la figura di don Tonino Bello, impegnato in prima persona ad accogliere e dare dignità a poveri, rifugiati, sfrattati, tossicodipendenti. Si è inoltre attribuita particolare attenzione all’episodio della nave Vlora, avvenuto nel 1991, in cui sbarcarono a Bari oltre 20.000 persone in fuga dall’Albania.
Gli alunni hanno in seguito riflettuto sulle azioni compiute dal Vescovo, immedesimandosi poi in uno dei tanti bambini giunti sulla costa barese quell’8 agosto, scrivendo pagine di diario e considerazioni ricche di emozioni. Al termine del progetto, sono stati realizzati acrostici e mesostici che mettono in evidenza le doti del Venerabile ed infine raccolti tutti gli elaborati all’interno di un cartellone.
Diverse classi hanno invece riflettuto su vari aspetti della vita e del progetto pastorale di Don Tonino: dalla pace alla giustizia, dall’emigrazione alla carità lasciando che le immagini dei testi a lui dedicati, i racconti, la canzone e i filmati su Don Tonino ispirassero gli alunni nella produzione di riflessioni, poesie, cartelloni e interviste, raccolti in un PowerPoint conclusivo. Grazie al contributo fornito dalle famiglie, gli alunni hanno potuto leggere e sfogliare settimanali e documenti di diverso genere legati alle vicende biografiche di don Tonino Bello, conoscere ricordi e aneddoti così da cogliere l’attualità del suo messaggio e l’opportunità di considerarlo davvero compagno di viaggio.
Una classe ha invece realizzato un libro in duplice formato, sia cartaceo sia digitale, inizialmente condividendo le conoscenze biografiche, in un secondo momento procedendo alla suddivisione della classe in tre gruppi. Ogni gruppo ha analizzato le fonti fornite dal docente (biografie, video, poesie e riflessioni) e dato origine ai capitoli intitolati “Don Tonino e la pace”, “Don Tonino e l’accoglienza”, “Don Tonino e la povertà”. In seguito gli alunni hanno liberamente prodotto brani musicali composti e cantati, pagine di diario, lettere, riflessioni, poesie, acrostici, elaborati grafici sul tema affidato loro, dando vita ai capitoli denominati “Noi per la pace”, “Noi per l’accoglienza”, “Noi per la povertà”.
Il progetto didattico ha fornito l’occasione, proprio come affermato dal nostro Vescovo, per “valorizzare nel nostro tempo, scarno di punti di riferimento, la testimonianza incisiva dell'amato Venerabile mettendo in risalto la sua figura di Pastore (…) al fine di lasciarci ancora provocare e orientare dalla sua profezia”.
di L. De Finis