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Nell'ambito del ciclo Formativo & in_Formativo aperto alla comunità, genitori, personale docente e non, si è tenuto il 28 novembre, l’incontro finalizzato all’informazione ed alla prevenzione sul tema della pediculosi, l’infestazione da pidocchi.

 

Nell’Auditorium della Scuola Primaria del 1° C.D. “don P. Pappagallo” la dott.ssa M.G. Barile ha spiegato in cosa consiste questa diffusa parassitosi, in quali modi – diretti ed indiretti – si trasmettano i pidocchi e le loro uova, quali sono i metodi più efficaci per contrastarli ed anche quali comportamenti sono da evitare.

La periodica diffusione della pediculosi del capo nelle comunità scolastiche, e l’allarme che spesso ne consegue, richiedono controlli e misure di prevenzione e cura coordinati tra la famiglia, la scuola e la ASL, pur nella consapevolezza che il Pidocchio del capo, Pediculus humanus capitis, non è un vettore di malattie -ha precisato la dr.ssa Barile- e che l’unico sintomo che può determinare è il prurito, dovuto ad una reazione locale alla saliva dell’insetto.

I genitori del bambino che frequenta la collettività scolastica, o qualunque situazione di comunità, hanno un ruolo fondamentale e insostituibile nella prevenzione, identificazione e trattamento della pediculosi.

 

Le azioni in ambito familiare sono così riassumibili:

  • educare i bambini, nei limiti del possibile ed in considerazione dell’età, ad evitare o ridurre i comportamenti a rischio: contatti prolungati tra le teste, scambio di oggetti personali (cappelli, sciarpe, pettini, ecc.);
  • identificare precocemente i casi mediante il controllo quotidiano o almeno settimanale della testa del bambino, anche se la scuola non ha segnalato casi ed anche in assenza del sintomo tipico (prurito);
  • procedere all’accertamento presso il medico curante o pediatra, in caso di sospetto e farsi rilasciare l’apposito certificato per la riammissione a scuola;
  • in caso di riscontro positivo da parte del medico, procedere all’effettuazione del trattamento, al controllo ed eventuale trattamento di tutti i conviventi e alla disinfestazione degli oggetti personali.

La Scuola condivide con la famiglia il ruolo educativo nei confronti degli alunni e collabora con le strutture sanitarie per una corretta informazione riguardo al riconoscimento e al trattamento della pediculosi.

 

 

 

 

 

 


 

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